L’acne è la più frequente patologia dermatologica degli adolescenti, che ne sono colpiti con quadri clinici vari e di diversa gravità fino all’85% dei casi. Nelle donne le manifestazioni di malattia sono spesso sottese da alterazioni nella produzione di ormoni maschili da parte dell'ovaio e del surrene, anche in concomitanza della cosiddetta 'sindrome dell'ovaio policistico', che interessa fino al 18% delle donne in età fertile. Evidenze scientifiche supportano l'utilizzo della contraccezione ormonale come terapia antiandrogenica dell'acne, riducendo altresì la possibile progressione della disfunzione endocrinologica. Sebbene consolidato nella pratica ambulatoriale dermatologica, l'utilizzo della 'pillola' risulta ancora oggi un argomento discusso e gravato ancora da pregiudizi e falsi miti soprattutto riguardo la sicurezza e la tollerabilità del farmaco. Altrettanto non tutti gli specialisti risultano egualmente confidenti nella prescrizione, rimandandola eventualmente ad altre figure professionali (ginecologo, endocrinologo). Il corso si propone di fornire le nozioni più pratiche ed aggiornate sull'argomento, unitamente ad una overview sulle terapie in atto disponibili e quelle futuribili

Responsabile Scientifico: Prof. Claudio Guarneri

Relatori: Alessandro Gambera, Stefano Veraldi, Giuseppe Micali.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medico Chirurgo Specializzato in Dermatologia e venereologia.

Ore Formative: 2

Crediti formativi: riconosce n.2 crediti ECM

Obiettivo formativo: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura.

Sponsor: Exeltis

Durata corso: 20/12/2024 al 19/09/2025

Corso FAD

Una persona su 5 nel corso della vita ha almeno un episodio di orticaria, con un picco tra i 20 e i 40 anni di età e maggior frequenza nel sesso femminile: il rapporto è di 2 a 1, in particolare nella forma cronica. Una patologia che al di là del fattore estetico genera stress e ansia, disagio e disturbi del sonno.

Intorno all’orticaria esistono una serie di false teorie e miti da sfatare, che questa FAD ha lo scopo di rappresentare e stigmatizzare. Dalla convinzione che l’orticaria sia spesso una patologia allergica, soprattutto alimentare, alla abitudine, da parte dei medici non addetti ai lavori, di prescrivere esami di vario genere per le forme di orticaria acuta. Tutto questo conduce ad una gestione del paziente con orticaria spesso inefficace e deludente per le aspettative del paziente.

Il programma della FAD prevede 3 momenti fondamentali in cui approfondire gli aspetti patogenetici, diagnostici e terapeutici essenziali per la comprensione di questa complessa patologia dermatologica.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medico Chirurgo Specializzato in Allergologia e immunologia clinica, Dermatologia e venereologia, Medici di Medicina Generale (Medici di Famiglia).

Ore Formative: 1 ora, 35 minuti

Crediti formativi: riconosce n.1 crediti ECM

Obiettivo formativo: Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute – diagnostica –tossicologia con acquisizione di nozioni tecnico-professionali

Sponsor: Novartis

Responsabile Scientifico: Prof. Giuseppe Argenziano

Durata corso: 01/10/2024 al 30/06/2025

Corso FAD

Le terapie oncologiche nel corso degli ultimi anni sono sempre più mirate ed efficaci. A fianco alle tradizionali chemioterapie, che hanno come bersaglio qualsiasi cellula ad alto ciclo replicativo, sono oggi disponibili farmaci a bersaglio molecolare (target therapy) che colpiscono selettivamente le cellule tumorali e farmaciimmunoterapici (inibitori dei checkpoint immunitari) che sono in grado di rimuovere il blocco che il tumore mette al sistema immunitario, togliendo il freno all’attivazione dei linfociti T, aumentano l’immunità antitumorale dell’ospite.

È noto che la pelle è coinvolta nelle terapie oncologiche, sia come organo spia di efficacia del trattamento, ma anche e soprattutto, come organo bersaglio che manifesta effetti collaterali, a volte anche gravi. Le tossicità dei farmaci delle nuove classi terapeutiche e gli effetti collaterali sono diversi da quelli della chemioterapia tradizionale, perché i nuovi farmaci hanno spesso come organo bersaglio la pelle provocando eruzioni cutanee, prurito, desquamazione, ulcere e ragadi, ma anche follicoliti e perionissi.

È necessaria la presa in carico continuativa del paziente anche da parte del dermatologo, che deve imparare a riconoscere e trattare correttamente gli effetti collaterali dei farmaci oncologici. È importante che questi disturbi vengano trattati precocemente per evitare che in alcuni pazienti, che hanno reazioni importanti, si debba essere costretti ad interrompere le cure oncologiche

Lo scopo della FAD è quella di formare e informare dermatologi ed oncologi al fine di avere una expertise specifica per la gestione e la prevenzione degli effetti collaterali da farmaci oncologici, in mododa poter migliorare la qualità di vita e la aderenza dei pazienti al trattamento.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medici chirurghi specializzati in Dermatologia e Venereologia, Oncologia, Medici di Medicina Generale (Medici di Famiglia).

Crediti formativi: riconosce n. 20 crediti ECM

Obiettivo formativo: Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute – diagnostica – tossicologia con acquisizione di nozioni tecnico-professionali

Sponsor: Avène

Responsabile Scientifico: Dott. Pietro Sollena

Durata corso: 01/09/2024 al 31/08/2025

Corso FAD

La dermatite atopica è una patologia infiammatoria cutanea tra le più frequenti a livello mondiale. Una quota importante dei pazienti con dermatite atopica sviluppa una forma moderata o grave con importanti ricadute a livello sociale. Per la maggior parte dei pazienti, la dermatite atopica è una condizione permanente, con espressione fenotipica edecorso estremamente variabili. Per un lungo periodo le forme moderate e quelle più severe sono state prive di efficaci approcci terapeutici.

La disponibilità in clinica degli anticorpi monoclonali mirati contro i più noti fattori infiammatori e degli inibitori delle JAK chinasi hanno dato un concreto supporto nella gestione del paziente con dermatite atopica moderata o grave.

Nonostante l’attuale armamentario terapeutico comprendente le due classi di farmaci sopracitate esistono purtroppo popolazioni di pazienti con limitata responsività o tollerabilità ai trattamenti disponibili che necessitano di ulteriori o diverse soluzioni mediche.

Tra i vari un-met medical need continua ad esiste la necessità di raggiungere una quota importante di remissione di malattia e di controllo della stessa senza necessità di trattamento per periodi anche estesi.

Tra i nuovi approcci di ricerca lo sviluppo di terapie mirate al pathway OX40, un importante asse di co- stimolazione con funzione di mantenimento e promozione del segnale infiammatorio inmolte patologie autoimmuni come la dermatite atopica, rappresenta uno dei filoni di ricerca più promettenti.

La Formazione a distanza FAD, attraverso una disamina delle attuali soluzioni terapeutiche, degli unmet medical need esistenti e delle prospettive future, si prefigge l’obiettivo di aggiornare i partecipanti sull’attuale gestione della patologia e sui futuri sviluppi nella malattia da moderata a severa avvalendosi di cinque esperti nazionali ed internazionali.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medico Chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia, Allergologia e immunologia clinica, Farmacologia e tossicologia clinica

Crediti formativi: 2

Obiettivo formativo: Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico-professionali.

Sponsor: Sanofi

Responsabile Scientifico: Prof. Giuseppe Argenziano

Durata corso: 01/07/2024 al 30/06/2025

Idrosadenite suppurativa: la malattia  dermatologica del terzo millennioCorso FAD

Approfondire le conoscenze cliniche, patogenetiche e terapeutiche sull' HS, per anni erroneamente considerata una patologia rara e che si sta dimostrando una patologia cutanea emergente che richiede un approccio clinico e medico-chirurgico molto peculiare. Nel corso di questo webinar si focalizzeranno gli aspetti clinici patognomonici ma anche subset clinici particolari, come le forme sindromiche; gli scores più utili ai fini di un corretto inquadramento della gravità della malattia e le possibilità mediche e chirurgiche attualmente disponibili. Tutto questo con un "occhio sul prossimo futuro" terapeutico: nuove molecole e nuovi targets che potranno verosimilmente cambiare il corso della malattia e impattare positivamente sulla qualità di vita dei pazienti.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Farmacista specializzato in Farmacista di altro settore, Farmacista pubblico del ssn, Farmacista territoriale, Medico chirurgo specializzato in Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica E Ricostruttiva, Dermatologia e Venereologia, Gastroenterologia, Malattie Infettive, Medicina Interna, Infermiere specializzato Infermiere.

Ore formative: 4

Crediti formativi: riconosce n. 4 crediti ECM

Obiettivo formativo: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’evidence based practice (EBM -EBN-EBP)

Sponsor: Novartis

Responsabili Scientifici: Prof. Angelo Valerio Marzano, Prof.ssa Francesca Prignano

Durata corso: 01/07/2024 al 31/12/2024

Riedizione - La scabbia: una sfida per il 21° secolo

Corso FAD

La scabbia è una malattia cutanea infettiva contagiosa causata dall’acaro Sarcoptes Scabiei var. Hominis, un patogeno in grado di parassitare e di riprodursi esclusivamente a livello dello strato corneo della cute umana. La scabbia colpisce globalmente da 200 a 300 milioni di persone ogni anno, con una notevole variazione della prevalenza, che oscilla tra lo 0,2% e il 71,4% nelle diverse aree del globo.

Negli ultimi 10-20 anni la frequenza della patologia, sotto forma di epidemie, sembra essere in aumento e questo accade non solo nei Paesi dove la scabbia è maggiormente diffusa, ma anche in numerosi Stati storicamente caratterizzati da una bassa incidenza di malattia. In diversi Paesi europei come Turchia, Spagna, Irlanda e anche Italia, l’aumento della trasmissione della scabbia e delle altre malattie a trasmissione sessuale non si è arrestato nemmeno durante la pandemia da COVID-19.

Inoltre, recentemente, si sono fatti sempre più consistenti i dati riguardo ai fallimenti di terapia topica con permetrina, che rappresenta tuttora la prima linea terapeutica nel nostro Paese. Se si stia assistendo effettivamente all’insorgenza di una vera e propria resistenza a tale farmaco o quanto meno a una “tolleranza” al trattamento è ancora dibattuto.

Infine nel 2021 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato la road map 2021-2030 sulle Malattie Tropicali Neglette (MTN), che ambisce ad aumentare la prevenzione e il controllo di queste malattie, tra le quali si annovera la scabbia (inserita nell’elenco delle MTN nel 2017). L’aumento dei casi in Europa e la rapida diffusione epidemica della patologia, unitamente al fenomeno sempre più frequente della resistenza ai trattamenti, pongono in primo piano l’esigenza di conoscere meglio questa malattia.

Il corso FAD dedicato alla scabbia si prefigge pertanto proprio lo scopo di approfondire le nozioni in merito ad una patologia con cui ogni dermatologo deve confrontarsi sempre più spesso nella sua pratica quotidiana.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: per tutte le professioni.

Ore formative: 3

Crediti formativi: riconosce n. 3 crediti ECM

Obiettivo formativo: Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute, diagnostica, tossicologia con acquisizione di nozioni tecnico-professionali.

Responsabili Scientifici: Prof.ssa Manuela Papini, Dott. Riccardo Balestri

Durata corso: 02/05/2024 al 30/04/2025

Corso Fad

La psoriasi è una malattia immunomediata, sistemica e ad andamento cronico-recidivante che, in Italia, affligge oggi circa il 4% della popolazione generale.
Complessa ed eterogenea, la malattia coinvolge in realtà una molteplicità di pazienti, impattandone significativamente la qualità di vita.
La gestione della malattia risulta ancor più difficile quando, agli aspetti clinici, emotivi e di stigmatizzazione, legati al peculiare decorso, si aggiungono le comorbidità e la conseguente necessità di modulare l'approccio diagnostico e terapeutico in senso più omnicomprensivo.
Il ritardo diagnostico, o l'incompleto inquadramento del paziente, infatti può compromettere o ridurre le possibilità di successo dei trattamenti ad oggi disponibili.

In quest'ambito, abbiamo assistito nell'ultimo ventennio a considerevoli avanzamenti nella conoscenza della malattia psoriasica dal punto di vista patogenetico, con rivoluzionarie acquisizioni e personalizzazione della pratica clinica nell'approccio ai diversi pazienti.
L'introduzione dei farmaci biotecnologici ha sensibilmente modificato il trattamento dei quadri moderato-severi, con un ricorso sempre più limitato ai farmaci sistemici tradizionali in luogo di molecole più efficaci, versatili e sicure.

Nuove sfide emergono in questo panorama, inclusa quella del più proficuo utilizzo delle risorse disponibili, nel contesto di linee guida e percorsi virtuosi ed economicamente sostenibili.
Un approccio multidisciplinare permette quindi di individuare, in modo approfondito, le reali necessità degli "attori" chiamati in causa e gli obiettivi da perseguire.
Il corso in questione si propone di presentare gli attuali trends nel trattamento della psoriasi nella vita reale, con un occhio attento all'impatto dei farmaci attualmente approvati.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medico Chirurgo specializzato in Dermatologia e venereologia, Gastroenterologia, Medicina interna. È inoltre rivolto a Farmacista pubblico del SSN.

Crediti formativi: 4

Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere.

Sponsor: Sandoz

Responsabile Scientifico: Prof. Claudio Guarneri

Durata corso: 01/05/2024 al 31/12/2024

Corso FAD

Il progetto “FAD MELANOMA STADIO II” è un corso di formazione a distanza rivolto agli specialisti in dermatologia iscritti alla SIDeMaST. Lo stadio II rappresenta uno stadio di melanoma localizzato, in assenza di coinvolgimento linfonodale o a distanza. Si compone di 3 sottogruppi, di cui lo stadio IIA ha una prognosi favorevole che si mantiene alta a cinque anni (92%).1 Gli stadi IIB e il IIC hanno invece dimostrato di aver un alto rischio di recidive nei primi due anni (fino al 44%)2 e una sopravvivenza più bassa a 5 anni, fino all’82%.

Queste considerazioni hanno portato a rivalutare lo stadio II del melanoma come una macrocategoria con eterogeneità fra i vari sottogruppi.

Di recente inoltre è stato approvato il pembrolizumab, farmaco immunoterapico, come terapia adiuvante anche in caso di negatività della biopsia del linfonodo sentinella, negli stadi IIB e IIC.

SIDeMaST ha deciso di organizzare un corso che possa quindi fare chiarezza oltre che aggiornare i soci riguardo le ultime novità in tema di gestione dei pazienti con melanoma in stadio II.

Professioni per le quali è accreditato il Corso:Medico Chirurgo specializzato in Dermatologia e venereologia.

Ore Formative: 2

Crediti formativi: 2

Obiettivo formativo: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’evidence based practice (EBM-EBN-EBP).

Sponsor: MSD

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Maria Concetta Fargnoli

Durata corso: 01/05/2024 al 31/01/2025

Corso Fad

Sono stati coinvolti come docenti neospecialisti (età < 40 anni) provenienti da diverse scuole italiane che hanno sviluppato attività di ricerca e formazione e sono attivi e aggiornati nelle tematiche scelte.

La dermatoscopia offre numerosi vantaggi nel campo della dermatologia: miglior precisione diagnostica, riduzione di Biopsie Inutili, identificazione precoce di melanomi, miglior comunicazione con il paziente, monitoraggio delle lesioni nel tempo la dermatoscopia è una metodica diagnostica non invasiva con uso crescente dopo gli anni 2000, e per questo motivo è importante offrire l’opportunità a tutti quelli che hanno realizzato la loro formazione professionale prima degli anni 2000 oppure che vogliono mantenersi aggiornati nella metodica.

Un corso a distanza in dermatoscopia offre un accesso flessibile e conveniente all'acquisizione di competenze specializzate nella valutazione delle malattie dermatologiche, sia in ambito oncologico che infiammatorio. Questo approccio formativo consente di conciliare gli impegni professionali e personali, consentendo a professionisti di ampliare le proprie competenze senza interrompere la loro pratica clinica.

La dermatoscopia, essendo un'area in continua evoluzione, richiede una formazione aggiornata e accessibile, e un corso online offre l'opportunità di rimanere all'avanguardia nelle tecniche di diagnostica dermatologica. Inoltre, la modalità a distanza facilita la partecipazione di professionisti provenienti da diverse regioni geografiche, favorisce la condivisione di esperienze e promuove una comunità di apprendimento globale. La flessibilità temporale consente inoltre di personalizzare l'apprendimento, consentendo ai partecipanti di gestire il proprio ritmo di studio.

In sintesi, un corso online in dermatoscopia si presenta come un'opportunità efficace ed efficiente per migliorare le competenze professionali nel campo dermatologico e un vantaggio addizionale ai soci SIDeMaST.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medico Chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia

Crediti formativi: 7

Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica.

Sponsor: Biogena Giuliani

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Maria Concetta Fargnoli

Durata corso: 01/04/2024 al 30/04/2025

Iperidrosi: cosa c'è di nuovoCorso FAD

L’Iperidrosi è una patologia cronica che si caratterizza per una sovraproduzione di sudore rispetto al fabbisogno fisiologico connesso con il processo di termoregolazione.
L’iperidrosi può essere classificata dal punto di vista topografico come localizzata o generalizzata e dal punto di vista patogenetico come primaria o secondaria.
Il peso morbigeno dell’iperidrosi è direttamente ma non esclusivamente connesso con l’impatto che il disturbo esercita su numerosi aspetti della vita personale del paziente, con ripercussioni emozionali, mentali e spesso anche professionali che conducono ad un deterioramento della qualità della vita.
Lo scopo di questa FAD è rifocalizzare l’attenzione del dermatologo sulla patologia e familiarizzare con le nuove proposte terapeutiche recentemente autorizzate da AIFA per l’iperidrosi.

Saranno innanzitutto esaminati i meccanismi fisiopatologici che sottendono la patogenesi dell’iperidrosi, gli aspetti epidemiologici, clinici e l’impatto che l’iperidrosi esercita sulla qualità di vita dei pazienti, al fine di fornire una overview della gestione clinico-terapeutica della patologia alla luce dei principali trattamenti attualmente disponibili.
Infine, verranno descritte le nuove opzioni terapeutiche che consentiranno di aprire una nuova era nella gestione e nel trattamento dei pazienti con iperidrosi.

Alla fine del corso, il dermatologo avrà acquisito una visione a 360° della patologia e sarà in grado di gestire con maggiore abilità i pazienti affetti iperidrosi, anche attraverso la conoscenza dei principi attivi di recente introduzione sul mercato.

Professioni per le quali è accreditato il Corso: Medici chirurghi specializzati in Dermatologia e Venereologia, Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Medici di Medicina Generale (Medici di Famiglia), Farmacisti.

Ore formative: 7

Crediti formativi: riconosce n. 7 crediti ECM

Obiettivo formativo: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’evidence based practice (EBM – EBN – ABP)

Sponsor: DIFA COOPER

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Anna Campanati

Durata corso: 01/04/2024 al 31/01/2025